Facciamo una premessa: l'anime di Naruto l'ho visto in modo discontinuo e quindi non so bene quanti episodi ho visto, ma un centinaio credo di averli visionati. Chiusa premessa.
Naruto è un anime che e approdato in Italia nel 2006 ed è diviso in ben 9 stagioni, ognuna composta da 26 episodi.
La prima volta che lo vidi mi era piaciuto, fu qualcosa di nuovo ed originale. Mi fece un buon effetto, a tal punto da registrare alcuni episodi su VHS. Per quanto riuscì ad appassionarmi iniziai a collezionare persino il manga, il quale lo ritengo superiore all'anime.
Detta questa mia esperienza personale, partiamo con la vera recensione che, ricordo, riguarda l'anime e non il manga.
La trama di base di questo shonen è sicuramente profonda, chi dice il contrario mente. Quando seguivo l'anime (quando ancora non collezionavo il manga) la cosa che mi colpì fu proprio la profondità dei personaggi e il vedere i nemici che non erano cattivi perché nati così, lo erano diventati per varie triste circostanze (l'esempio più vistoso è Gaara). In poche parole, ogni personaggio presente in Naruto è quello che è nel presente per via di circostanze più o meno dolorose sofferte nel suo passato. Questo è di sicuro un punto di forza. Quindi Naruto è molto più profondo di altri shonen ed è anche commovente in alcuni punti, e i personaggi sono caratterizzati in modo molto approfondito.
Avrà comunque anche le classiche gag, molto divertenti, che spezzeranno il ritmo della storia.
Altra cosa favorevole sono i combattimenti strategici e ben realizzati, anche se questo discorso non vale in alcune parti (nei filler ad esempio!). Notevole il fatto che non si baseranno sul solito Power Up. Molti di essi mi hanno emozionato e messo adrenalina, specialmente quando viene liberato il Kyubi da Naruto.
Ma se questo è uno shonen, ovviamente, non manca il classico percorso e la classica crescita del protagonista e dei suoi amici. Da notare che il percorso che Naruto affronterà sarà molto suggestivo e molto approfondito. Si vedranno miglioramenti incredibili da parte sua, ma si vedrà anche, come li ha raggiunti. Qui Kishimoto ha davvero mostrato ogni cosa con molta premura, facendoci vedere i progressi di Naruto e, come li ha raggiunti (almeno in questa prima serie).
Questa prima serie, dunque, e davvero buona e ci presenta sicuramente il picco massimo di Naruto, il suo massimo splendore con le saghe più belle elaborate da Masashi Kishimoto, come: l'appassionante e profonda saga dedicata a Zabusa e Haku; l'esame per diventare Chunin con i suoi colpi di scena e scontri incredibili; il rapimento di Sasuke e il conseguente inseguimento e scontro tra la squadra di Orochimaru e la squadra del villaggio della foglia... non si può non apprezzare queste favolose saghe.
A parte questo, vi sono anche idee molto azzeccate ed originali con invenzioni interessanti.
Purtroppo, in questo quadro perfetto, vi è una macchia. Il punto debole di questo anime, secondo me, arriva dal versante tecnico, ovvero dallo stesso studio che lo ha creato.
Se inizialmente Naruto è partito con una grafica e una qualità tecnica non indifferente, non si sa il perché, ma da un certo punto in poi sembra iniziare a calare, specialmente dalla saga dedicata al rapimento di Sasuke.
Se in alcuni episodi vi è quasi la perfezione tecnica, in altri vi è un calo mostruoso, con disegni quasi abominevoli che non centrano nulla con il tratto di Kishimoto. Quindi, il design dei personaggi non è paragonabile al manga, anzi, durante alcuni episodi la qualità grafica fa quasi pena (più nei filler).
Altra pecca è l'animazione, ma solo in alcune situazioni. Durante alcuni combattimenti il motore grafico delle animazioni non eccede (ed è ancora paggio in Shippuden): movimenti poco fluidi, personaggi che sembrano tutto di un pezzo quando combattono, effetti sonori poco incisivi e via dicendo. Però, niente di stravolgente.
Ma la pecca più abominevole di questa produzione sta negli episodi più fastidiosi esistenti nel mondo dell'animazione: i filler. In Naruto, questi, sono davvero insopportabili. Non centrano nulla con la trama centrale e allungano il brodo in maniera nauseante. La cosa brutta (o divertente) e che fino all'episodio 135 non vi è quasi traccia di filler e l'anime segue in modo abbastanza fedele il manga originale, cosa troppo bella per essere vera. Peccato che, dall'episodio 136 fino al 220, siano poi tutti filler inutili! Non si poteva finire l'anime con 135 episodi? Questa è davvero la rovina finale di Naruto... ben 80 episodi filler finali! E anche di qualità discutibile.
Fortunatamente, sul versante tecnico sempre, vi è una cosa incontaminata, ossia la musica. Le musiche di Naruto sono azzeccate e davvero d'impatto. Toshiro Masuda ha fatto un lavoro davvero ottimo, a mio avviso.
In definitiva: di certo il manga lo trovo superiore a questo anime che, rendo noto, in Italia abbiamo stra censurato e rovinato.
Un'anime, come detto sopra, che parte con una qualità maggiore e pian piano peggiora. Secondo me poteva essere un anime con i fiocchi, ma è stato un po storpiato sul versante tecnico.
Naruto resta comunque una storia appassionante, divertente, avvincente, emozionante... almeno in questa prima serie, esclusi i filler.
Quindi la visione è consigliata, e io lo riguardo con molto piacere... certo, evitando i filler la visione sarà molto più gradita.
VALUTAZIONE PERSONALE: 8
(Il voto è riferito all'anime, il quale racchiude in se pregi e difetti. Tengo a precisare che la trama in se -di questa prima serie- meriterebbe un 9 o un 10, ma per via di un reparto tecnico non sempre eccellente e per via di filler pesanti ed inutili, il voto cala. Questo anime poteva essere gestito e realizzato in maniera più ottimale, non ci piove!)
Ita sei proprio un fail epocale 
