Ne parlavo appunto l'altro giorno con Smith: lo comprerò e leggero in inglese per esercizio, ma penso sia una delle peggiori saghe Fantasy del momento xD
Il primo lo lessi tutto d'un fiato (ero malato a casa). Carino, un plot in se intrigante. Iniziai subito il secondo e mi scadde nell'ovvio, nel banale ma più che mai nel noioso. Ormai però a ero al libro due su tre.
Uscito il terzo tre anni fa lo comprai e lessi in inglese per cogliere due piccioni con una fava (l'esercizio della lingua (tralasciando il fatto che ero in Germania
) e finire una saga. Mi secca alquanto lasciare le cose a metà). Inizio a leggere e vedo che è il libro 3 su 4
...
Ennesima commercialata. Il bamboccio si è reso conto che con il flop del film del primo libro non avrebbe firmato contratti per gli altri e doveva quindi "sistemarsi" meglio.
Motivo per cui non mi piace? Ho riletto il primo per capire cosa mi fosse sfuggito. O cosa non ci fosse "più" nei libri seguenti. La trama è intrigante all'inizio, è scritto discretamente bene (traduzione italiana). Ma rileggendo mi sono reso conto che è praticamente un libro di consumo facile da vendere: l'eroe, attraverso mille difficoltà prevale, viene sconfitto, ma è vincitore moralmente.
E' vero che ridotte all'osso le trame cambiano ben poco l'una dall'altra. MA questo libro si basa fondamentalmente sull'idea del "Powerplayer". Per chi non fosse a conoscenza del significato del termine, in parole povere viene usato nei giochi di ruolo o nei giochi on-line come WoW e ci si riferisce a colore che "livellano" ovvero il cui unico obbiettivo è diventare più forti e invincibili, mettendo da parte la parte più bella dei giochi di ruolo che è appunto "ruolare" o impersonare un altro personaggio. Il termine è a sua volta accostato al termine "Munchikin", gioco da tavolo il cui obbiettivo è salire al livello 10 prima che ci arrivi un altro giocatore.
Insomma. Nel rileggere il primo, dove si spiega chiaramente che nella sua "mitologia" gli Spettri sono creature pressoché invincibili e che solo 2 nella storia sono riusciti a sconfiggerne uno... beh, lo sbarbatello di turno sconfigge alla fine uno spettro? Ma anche no...
Tralasciando la noiosissima parte di addestramento dagli elfi, il level up tipico da powerplayer con la cerimonia degli elfi (che gli annulla l'handicap che poteva essere interessante come cosa), si giunge alla fine del terzo libro (che per metà è da cestinare visto che molti capitoli non servono a un benemerito cazzo) dove DI NUOVO sconfiggono uno spettro. per giunta (a detta di Eragon) più forte di quello precedente... Ma scherziamo?
Non mi sono poi piaciuti con il corso della lettura dei due libri tutte le varie soluzioni ai misteri. Scuse e cazzate colossali per lo più (per dirne una il "cuore" dei draghi, la fonte della loro magia e potere ecc...).
Leggero questo. Voglio proprio vedere chi sarà il padrone del drago verde. io punto tutto su Roran o Arya. Preferibilmente Roran, perché è fratello del protagonista, per la questione di vendetta, perché è uno dei "protagonisti" dal secondo libro. E per ora il personaggio quasi più coerente con se stesso e con il mondo che lo circonda.
Le "ben 700" pagine mi fanno unn baffo. Se sono come il terzo, forse solo 200 sono quelle rilevanti. In totale mi riterrò soddisfatto se riuscirò a cavarne fuori almeno un vocabolo nuovo a pagina (dubito).
@Davi e Lelle: Tanto per curiosità, cosa ci trovate di così emozionante? xD